di Rosario Cercola
Si fa un gran parlare della corruzione in Italia. Mazzette, tangenti, scambi di favori, assunzioni clientelari e tutta la panoplia sull’argomento.
A ben vedere dai tempi dell’inchiesta cosiddetta “Mani Pulite” un continuum di libri, inchieste giornalistiche, dibattiti più o meno politologici, sagaci opinioni di persone che, a furia di fornirne e di deliziare il pubblico radiotelevisivo e della carta stampata, hanno fatto di se stesse opinionisti di professione, opere dell’ingegno quali romanzi, canzoni e film, inonda l’immaginario e la rete neuronale delle italiche genti.
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