I.
Da oggi l’appoggio di Rifondazione Comunista alle decisioni del sindaco di Napoli Iervolino e di tutta la sua giunta non sono più senza condizioni: tempo tre mesi, e se non c’è nessuna svolta, tutti a casa e si torna a votare. Se ne fa garante Paolo Ferrero, segretario del partito, insieme ai due consiglieri del comune di Napoli, Raffaele Carotenuto e Alessandro Fucito. Il PRC, dice Paolo Ferrero, non è più in giunta (l’assessore Giulio Riccio ha aderito a “Rifondazione per la sinistra”) e non chiede di essere in giunta. L’appoggio o meno alle decisioni che la giunta sottoporrà al consiglio comunale sarà valutato atto per atto, sulla base della loro adesione ai vincoli di programma. (altro…)
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