“ Finalmente la giunta comunale ha provveduto nella giornata di oggi a sospendere le procedure per la vendita del patrimonio storico del Comune di Napoli su proposta dell’Assessore D’Aponte e dando seguito ad una forte richiesta del PRC e del sottoscritto che ormai da lunghi mesi denunziano le anomalie presenti nell’intera procedura”; questa la dichiarazione del consigliere comunale del PRC ALESSANDRO FUCITO che aggiunge:
“La battaglia condotta dal PRC dal 2004 in consiglio comunale e l’approvazione del piano che non prevedeva alcun obbligo di acquisto per gli inquilini con reddito annuo sino a 33 mila euro, bensì ampie garanzie perché nessuno perdesse la casa ed il piano di vendita fosse una mera opportunità, rischiava di essere superata da una gestione scellerata di tali procedure.
Ci risulta infatti che tale opportunità sia stata ampiamente sottaciuta ai 1800 inquilini, scritta in forma contorta in ampi carteggi recapitati, praticando una grave induzione all’asta delle case stesse.
Ci aspettiamo ora che tutte le lettere siano inviate, sia ora valutato l’effettivo stato dei luoghi di immobili in alcuni casi parzialmente agibili, siano rispettate tutte le clausole previste a garanzia degli inquilini e senza le quali mai avremmo acconsentito a tali vendite”
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